Killing Eve 2 x 05 “Smell Ya Later” Recensione

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Alla fine, “Killing Eve” offre ai fan il faccia a faccia che stavano aspettando quando l’agente MI6 Eve Polastri (Sandra Oh) e l’assassino Villanelle (Jodie Comer) condividono un momento intimo pieno di champagne, sguardi significativi e, naturalmente, minacce di morte. La scena dell’episodio di domenica riecheggia l’indimenticabile incontro della scorsa stagione nella cucina Polastri, ma la dinamica si è spostata per riflettere il dolore e la tensione tra di loro.

Questa volta, Eve si aspetta l’assassino, che ha visto per l’ultima volta contorcersi nel dolore dopo che l’ha pugnalata nel finale della prima stagione. Nel frattempo, Villanelle è arrivata per assassinare Eve, senza rendersi conto che questo colpo ordinato da MI6 è un’elaborata astuzia per farle estrarre informazioni da un altro killer noto come The Ghost (Jung Sun Den Hollander). E’ uno schema da favola che è così rischioso che Villanelle lo definisce stupido. Eve avrebbe potuto finire morto o gravemente ferito. E mentre è eccitante vedere questi potenziali amanti circondarsi a vicenda, questa scena è il risultato del crescente disprezzo di Eve per la sicurezza, la razionalità o l’etica.

Kenny l’ha messa in guardia; Jess l’ha messa in guardia. Suo marito Niko ha cercato di riportare la sua umanità per tutta la stagione. Persino Villanelle, quando sta per portare a termine la parte dell’interrogatorio del piano, mette in dubbio la legalità di ciò che sta per fare per conto di Eve. Tutti sembrano avere i migliori interessi di Eve nel cuore tranne che per la stessa Eve, il suo capo Carolyn… e il pubblico a casa.

Giusto. Agli spettatori è stato insegnato a vedere e radicare Villanelle ed Eve insieme. La loro chimica è innegabile e alimenta la sensualità trasgressiva complessiva della serie. Non c’è niente di meglio che far condividere una conversazione e sentire quel battito del sangue tra loro. I fan di Internet devono aver twittato un collettivo, “Kiss !!” quando Villanelle ha affrontato Eve al lavandino. Eppure, questa storia d’amore è una fantasia tanto irrealistica quanto il sogno di Villanelle.

Una delle scene più divertenti dell’episodio offre indizi sul motivo per cui questo è impossibile o quale sarebbe il costo per far fiorire la storia d’amore. Martin membro dell’MI6 (Adeel Akhtar che ha incanalato alcuni dei suoi Thénardier di “Les Misérables”) offre una delle presentazioni di diapositive più ridicole e condiscendenti per spiegare la psicopatia all’operazione Manderley. L’uso di punti elenco, clip art e giochi di parole sono un banale contrappunto alla triste astinenza: gli psicopatici sono disonesti, manipolatori, privi di umanità e assolutamente non possono essere modificati.

Ciò significa che Eve stessa dovrebbe cambiare per stare con Villanelle, e ha già mostrato segni di assumere certe tendenze psicopatiche o sociopatiche. Lei mente e manipola. I suoi rapporti con suo marito e il suo più stretto amico di lavoro Kenny sono nel caos. E peggio ancora, non sembra più stordita dalla violenza o cercarla. Villanelle potrebbe non averla spaventata, ma invece ha stuzzicato l’appetito. Il suo collega Hugo sembra vedere chiaramente i desideri nascosti di Eve – sia sessuali che non – e si avvicina abbastanza da spingere uno sconosciuto in un treno in arrivo dopo che l’ha urtata brutalmente.

“È pazzesco, giusto? Penseresti che ero il cattivo “, dice Villanelle a Niko quando incontra lui a Oxford. Lei gli ha fatto sapere che Eve ha oltrepassato quella linea. Sono “colleghi” ora. Villanelle osserva anche che Eva è diventata più egoista, non ringraziandola per l’interrogatorio e costantemente prende solo senza dare nulla in cambio.

Carolyn sta permettendo a Eve di seguire questo percorso autodistruttivo, nonostante il rapporto di Martin sul fatto che Eve si sia avvicinata troppo a Villanelle e non abbia reagito normalmente all’immagine inquietante che “accidentalmente” ha lampeggiato sullo schermo. E, come sottolinea Jess, non c’è traccia di carta su Eve. È stata “gestita” come descritto da Martin è l’unico modo di trattare con gli psicopatici – tranne che invece di ricevere denaro e lodi, Eva riceve attenzione e potere – potere sulla vita e sulla morte.

Commento personale alla puntata

Questa stagione è stata una messa a punto affinché Eve possa affrontare tutti i suoi desideri, e sembra che lei potrebbe dare alla loro seduzione. Forse lo spettacolo non dovrebbe essere chiamato “Killing Eve” ma “Becoming Villanelle”. O forse il titolo dello show potrebbe riferirsi a come Eve sta perdendo se stessa, la persona “gentile” che Niko conosceva una volta. Tre episodi sono rimasti in questa stagione. Eve sta facendo piazza pulita delle su amicizie e della sua razionalità chissà come andrà a finire… Voi cosa ne pensate?

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