Home Before Dark: Recensione 1×05 – La Bicicletta verde

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Giri di boa per Home Before Dark che ci regala nuovi colpi di scena in questo episodio davvero mozzafiato. Arrivati a questo punto della serie abbiamo scoperto una trama forte, che ha cancellato i momenti noiosi iniziali facendo posto a sconvolgenti verità e a momenti di pura adrenalina. Vediamo cosa succede in questo quinto episodio!

Questo è il nostro punteggio: 4

★★★★

Trama

I Lisko si armano per difendersi dalla possibile persona che ha bruciato la bici di Hilde. La ragazzina è sconcertata: pensa che se lei non avesse fondato il giornale non sarebbe successo tutto questo. Intanto Frankie e suo padre hanno una breve discussione in merito al caso di Richie Fife e si scopre che il ragazzo ha subito forti pressioni dal padre affinché potesse testimoniare il falso, e ancora nel presente il padre lo plagia. Intanto Fife decide di incontrare Hilde nella sua scuola e le chiede aggressivamente di cancellare il video messo in rete nel suo ultimo articolo, quasi minacciandola, ma la ragazzina non vuole e gli tiene testa. Nel frattempo a casa Lisko arriva Frankie che viene incaricato per indagare sulla persona che ha bruciato la bici di Hilde, ed è in questo momento che Matthew e Frankie sembrano mettere da parte i rancori. Mentre entrambi indagano notano sul terreno delle tracce di sangue, che conducono fino al bosco che circonda la città, all’interno del quale incontrano il padre della preside Collins che assume un atteggiamento molto ostile nei confronti di Matthew: lo incolpa addirittura di aver ucciso lui Penny. Dopo questo incontro il poliziotto e Matthew vedono il papà di quest’ultimo correre impaurito, fuggito nuovamente dalla clinica psichiatrica. Mentre avviene questo inseguimento, Hilde continua le sue indagini e riesce a recuperare una nuova bici: il suo intento è trovare il furgone di Sam, sapendo che esso contiene alcune prove. Va quindi insieme al suo team allo scasso della città e lì trovano un furgone identico a quello di Sam, ma Hilde si accorge da alcune caratteristiche del furgone trovato che non è quello di Sam.

Proprio in quel momento il furgone fasullo viene caricato in una pressa e viene demolito, tutto ciò davanti agli occhi dei tre ragazzini e in presenza dello sceriffo che ha pagato la proprietaria dello scasso affinché il furgone venisse distrutto. Hilde, purtroppo, non era provvista di macchina fotografica e non ha potuto scattare alcune foto. La ragazzina attira quindi su di sé l’attenzione dello sceriffo che la porta alla centrale, minacciandola di strapparla via ai genitori se avesse continuato le sue indagini. Hilde è quindi abbattuta e triste, perché non è riuscita ad ottenere l’unica prova che avrebbe scagionato Sam, incastrato lo sceriffo per la sua colpevolezza e salvato la sua famiglia. Intanto Bridget aiuta Sam ad ottenere un permesso di 48 ore per assistere al funerale della sorella, anche se per lei questo sarebbe poco etico, Sam decide comunque di uscire di prigione. In mezzo a tutto questo trambusto, Michael riesce ad acciuffare il padre e scopre che è stato lui a bruciare la bici della figlia, una bicicletta verde uguale a quella che lui stesso ha regalato a Richie dato che suo padre, il sindaco, aveva un cattivo rapporto con lui. Dato che suo padre è scappato due volte dalla clinica in meno di una settimana, Michael decide di tenerlo a casa con sé. Una volta tutti a casa Hilde trova nel suo soggiorno la sorella di Frankie e quindi figlia dello sceriffo (è affetta dalla sindrome di Down), che ha delle cose da dirle. Le dice che quando era piccola ha visto su padre vedere il contenuto incriminatorio della cassetta e poi buttarla nel cestino dei rifiuti. L’ha quindi raccolta e data alla madre che l’ha custodita fino alla morte, cedendola quindi a Penny in modo che potesse sapere la verità. Hilde scrive quindi un articolo che incastra lo sceriffo, articolo che viene letto da Frankie che si ribella definitivamente al padre e si candida contro di lui come sceriffo.

Commento Personale

Le cose stanno cambiando in Home Before Dark: quelli che pensavamo fossero gli antagonisti della serie si sono rivelati alleati, facendo posto a persone più malvagie di loro quali lo sceriffo e il sindaco Fife, padre di Richie. E’ quindi ormai chiaro che non si potrà fare affidamento alla polizia per la soluzione del caso, ma Hilde è una giornalista e potrà spiattellare la verità tramite il suo giornale, trovando le prove giusto. Quindi un mio grande applauso va a lei, che in questo episodio ha dimostrato grande coraggio, mettendosi in gioco e rischiando tanto pur di rendere conoscibile la verità. E’ stata mitica, ha affrontato a testa alta questi due grandi mostri – lo sceriffo e il sindaco – che in mano hanno grande potere. Complessivamente questo episodio è stato davvero fantastico, il più bello, secondo noi di Showteller, rispetto agli altri di questa prima parte della serie. Ci sono stati molti colpi di scena, uno dopo l’altro, così frequenti e così forti che non siamo riusciti a riprenderci da uno di questi colpi che già il successivo arrivava con tutta la sua violenza.

Siamo rimasti col fiato sospeso, abbiamo tifato per Hilde e ci siamo rammaricati vedendola piangere, non per la paura di ciò che le veniva detto dallo sceriffo o dal sindaco, ma perché vuole lottare per la giustizia e vuole vincere. Non mancano però alcune incongruenze, anche se vorremmo fare un buon affidamento alla casualità degli eventi: nel precedente episodio abbiamo visto Hilde registrare insieme al suo team il video in cui Birdman viene ritratto nell’intento di posizionare la videocamera che ritrarrà il rapimento di Richie Fife. Hanno registrato il video con telefoni di ultima generazione e con la fotocamera, che Hilde dice di aver lasciato alla sorella quando vede il furgone distruggersi. Ma i telefoni degli altri due ragazzini che fine hanno fatto? I genitori glie li hanno sequestrati perché non hanno fatto i compiti? E’ impossibile che nemmeno uno di loro tre avesse uno straccio di telefono. Probabilmente se lo avessero avuto i fatti successivi a quel momento si sarebbero svolti in maniera diversa e soprattutto a favore di Hilde, ma per non far accadere questo avrebbero potuto usare una scusa migliore, qualcosa di più sensato. A parte questa piccola imprecisione, resta il fatto che questo episodio merita davvero molto, ed è grazie a questo che ci stiamo appassionando alla serie e alla sua trama.

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