Halloween (1978) Recensione

Reading Time: 2 minutes

E siamo giunti all’ultimo appuntamento con i film dedicati ad Halloween e non potevamo certo non parlare del film che prende il nome della festa e stiamo parlando dell’originale Halloween. Possiamo affermare che nel 1978 il sceneggiatore e regista John Carpenter ha scatenato Halloween in tutte le sale cinematografiche dando poi il via a vari sequel del film. Ma bando alle ciance e vediamo perché questo è un dei film da vedere in questa notte!!

Le adolescenti in pericolo di solito sono un buon ingrediente per l’horror, e il regista John Carpenter sfrutta al meglio la situazione di Halloween, un film teso e spaventoso pubblicato dalla Compass International Pictures. Carpenter ovviamente conosce bene il genere e costruisce un’atmosfera correttamente terrificante attraverso la sua direzione. È un ingresso efficace per il suo mercato previsto.

La sceneggiatura di Carpenter e del produttore Debra Hill riguarda un ragazzo che uccide la sua baby-sitter nella notte di Halloween e che, 15 anni dopo, fugge da un’istituzione psichiatrica per tornare sulla scena del crimine per cercare altre vittime. La sceneggiatura offre poco in termini di motivazione o di sviluppo, ma funziona rigorosamente in termini di orrore, in quanto diverse bambine adolescenti sono inseguite dallo psicomaniaco mascherato.

Carpenter crea una tensione eccellente dappertutto ed evita il sangue eccessivo e il sangue nelle sequenze di omicidio. Le azioni violente sono per lo più implicite più che rappresentate graficamente, il che serve ad aumentare l’effetto.

Donald Pleasance interpreta il ruolo del medico che ha cercato di tenere chiuso il maniaco e che tenta di avvisare la città quando scappa. Crea una presenza forte, ma è fondamentalmente un ruolo unidimensionale, progettato per fornire informazioni sulla trama necessarie. Jamie Lee Curtis è eccellente come la ragazza attorno alla quale ruota l’azione e crea un carattere naturale e comprensivo. Il buon supporto è fornito da Nancy Loomis e PJ Soles come i suoi due amici e da Charles Cyphers come lo sceriffo della città.

Insomma la natura horrorifica in questo film c’è e Carpenter è un genio dell’horror a mio parere. Le scene sono giuste da farti saltare dalla sedia ogni tre secondi e poi diciamocelo francamente abbiamo tutti almeno una volta indossato la maschera di Michael e quindi perché non includerlo nella serata attuale il film??!!

TRAILER

Come sempre vi ricordo di continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook Showteller – Desperate Series Addicted e sulle nostre pagine affiliate Tutta colpa delle serie TV e Serie Tv Time

/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page