ESP – Fenomeni Paranormali: Recensione Film 2011

Reading Time: 3 minutes

In queste due settimane per la nostra rubrica Venerdì Horror ci soffermeremo su due film il cui contenuto è davvero raccapricciante: ESP – Fenomeni Paranormali. Gli elementi classici dei film horror si riuniscono in questo lungometraggio che vi farà accapponare la pelle! 

Solo a ricordarne la trama rabbrividisco ancora. Protagonista di questo agghiacciante horror è un gruppo di ragazzi che lavorano in un programma televisivo il cui oggetto principale di discussione sono appunto i fenomeni paranormali. Il gruppo decide di indagare su un ospedale psichiatrico abbandonato, dove in molti affermano di aver assistito a strani fenomeni legati agli ex abitanti dell’edificio. Una volta entrati nell’ospedale, i ragazzi non potranno più fare ritorno al mondo esterno, e quello che doveva essere per loro un semplice falso documentario, si trasformerà in una tortura psicologica al limite del possibile.

Ricordo ancora quando vidi questo film al cinema quasi sette anni fa, ne rimasi completamente traumatizzato. La scelta dei ruoli l’ho trovata molto azzeccata: questo fare ironia sui reality show completamente costruiti e finti è stato davvero un tocco originale, per una volta non vediamo il solito gruppo di adolescenti che uno a uno muore in circostanze misteriose o tragiche. Sì, anche in questo film segue questo schema, ma è importante notare come i protagonisti passino da troupe televisivapazienti affetti da malattie mentali. Questo è uno degli elementi sostanziali e più affascinanti del film.

Nonostante molte scene risultino davvero surreali, è impossibile non spaventarsi nel vedere medici sporchi di sangue correre dietro ai protagonisti, o vedere mani uscire dai muri, che tentano di tirare a se ogni membro della troupe. Fra tutti questi elementi ciò che trovo davvero spaventoso è vedere come qualsiasi tipo di fuga è vana: muri che compaiono in posti dove non dovrebbero comparire, corridoi infiniti, sotterranei umidi e popolati da spiriti malefici, penso sia questo ciò che da un valore aggiunto al film, ciò che fa la differenza fra i sopracitati elementi classici degli horror e l’originalità.

Ciò che fa da colla a tutto questo sono due fattori molto importanti: il buio e la telecamera a infrarossi. Entrambi questi fattori sono sempre uniti per tutta la durata del film, e rendono lo spettatore spaesato, tanto quanto i personaggi: credetemi, non è bello guardare qualcuno perso nel buio sapendo che dietro di lui c’è chissà quale presenza pronto a martoriarlo in modi orrendi.


Consiglio/Sconsiglio

Consiglio il film per gli amanti dell’horror, per chi ama questo genere in tutte le sue sfaccettature e chi ha voglia di vedere un horror fatto con i fiocchi.

Sconsiglio il film per chi ha voglia di vedere un horror soft, credetemi, questo non lo è per niente; per chi magari pensa di avere troppa paura, o per chi si lascia condizionare dalla veridicità degli eventi (cosa che verrà trattata molto nel sequel, di cui parleremo la settimana prossima).

A venerdì prossimo con la nostra rubrica Venerdì Horror!

Come sempre vi ricordo di continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook Showteller – Desperate Series Addicted e sulle nostre pagine affiliate Serie Tv News e Tutta colpa delle serie TV

/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page