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TRADUZIONE A CURA DI : Showteller & DramaAddicted
Quando il Dr. Neal Baer ha firmato come showrunner per Designated Survivor Season 3, c’era una sorta di “ordine esecutivo” della star della serie Kiefer Sutherland.
Kiefer ha detto: ‘Neal, solo una cosa: non voglio che questo sia più come 24, dove Kirkman, sai, salva il mondo da uno tsunami”, ha condiviso Baer durante una visita all’ufficio TVLine di New York. (Per i più giovani, quella cosa dello tsunami è effettivamente accaduta, nella seconda stagione di 24).
Baer naturalmente ha alle spalle crediti televisivi stimabili, tra cui ER (dove durante il suo periodo di massimo splendore ha lavorato come produttore esecutivo e scrittore) e Law & Order: SVU. Così, dopo aver sentito il desiderio di Sutherland: “Ho detto: ‘Bene, OK. E se tua moglie morta avesse un fratello che ora è tua cognata? Ha detto: ‘Fai pure’. E così sia.”.
La cognata trans del presidente Tom Kirkman (interpretato da Sense8 alum Jamie Clayton) è solo una delle tante e varie storie che Baer mostra durante la Stagione 3, che arriva su Netflix questo venerdì 7 giugno, dopo che il dramma politico è stato cancellato dopo due stagioni dalla ABC. Tutto sommato, Baer dice che la sua visione di Designated Survivor è un ibrido tra The West Wing e ER (l’attuale creatore del Walk-and-Talk, sostiene) “con un po’ di SVU anche in esso”. La parte di Law & Order è forse più evocata quando vengono trattati argomenti “spinosi” come quello delle spose bambine, un tema che non interessa l’ Arabia Saudita, ma anche gli Stati Uniti (dove è legale in ogni stato, tranne due).
Nel frattempo, dal fronte di E.R. ha portato non meno di Anthony Edwards a interpretare Mars Harper, un gestore di campagne elettorali di Washington che serve come capo dello staff della Casa Bianca mentre Kirkman si occupa della sua campagna elettorale. Quel particolare pezzo di casting “ci dà un esperto in materia nell’agire e camminare velocemente attraverso i corridoi”,” osserva Baer.
Il casting è stato la prima attività di Baer dopo essere stato scelto come quinto showrunner di Designated Survivor da quando ABC ha ordinato la serie nel maggio 2017. Oltre a decidere chi delle due stagioni precedenti è rimasto o è andato, “Ho avuto modo di pensare a quali nuovi personaggi avremmo dovuto raccontare, ed il tipo di storie che Netflix ci avrebbe incoraggiato a fare”.
La differenza ABC/Netflix si ripresenta quando Baer canta le lodi di un’altra aggiunta, direttamente dal cast di Grace Under Fire (e sì!) alum Julie White, che dai sei nuovi episodi che TVLine ha proiettato è probabilmente uno dei nuovi cast members principali della terza stagione, ed appare come responsabile della campagna nei panni di Lorraine Zimmer. C’è anche Benjamin Watson (The L.A. Complex) nei panni di Dontae Evans, un ufficiale digitale della Casa Bianca che, come uomo nero gay, porta alla luce questioni vitali (Baer, un medico, dice di essere “preoccupato per il crescente tasso di HIV tra le persone di colore”), e Lauren Holly (NCIS) come capo dello staff della moglie dipendente dagli oppiacei (“Nel nostro paese, 400.000 persone sono morte per overdose, e ci sono aziende coinvolte in questo scandalo di massa”, osserva Baer).
In altre parole, ogni nuovo arrivato porta con sé nuovi tipi di drammi. E un drama tagliente in questo senso. “Quando ho presentato questi personaggi all’ABC, mi hanno guardato come se venissi da Marte…” ricorda Baer. E quando ho lanciato queste idee a Netflix, mi guardavano come per dire : “Oh, dimmi di più”.
Ma per essere chiari, ci sono anche molte facce familiari a portata di mano, e nella Stagione 3 si danno da fare più che mai.
Aaron Shore di Adan Canto, come rivelato nei trailer, si unisce al gruppo Kirkman come primo candidato Latino Vice Presidenziale del paese – una situazione che lo porterà a mettere in discussione la sua capacità (e forse preferenza?) di passare come bianco, soprattutto se spinto dal direttore dell’innovazione sociale della Casa Bianca Isabel Pardo (Elena Tovar del General Hospital). Il segretario della stampa Seth Wright (Kal Penn) esplorerà i vari legami familiari quando non esplodono nella sala briefing in un modo tale che potrebbero costargli il lavoro. (Blame #FakeNews!) E l’ex capo dello staff Emily Rhodes (Italia Ricci) è ancora nel mirino, anche se non a causa del suggerimento del precedente showrunner di fine stagione 2, secondo il quale lei si trovava a fare i suoi interessi collaborando con i russi e Valera in persona.
Affrontare quel sospetto circa Emily, Baer quasi si vanta, “faremo qualcosa ma molto molto velocemente”, in un modo che spinge Hannah Wells (Maggie Q) in un nuovo ed estremamente pericoloso viaggio, questa volta lavorando per la CIA. Per quanto riguarda la minaccia insidiosa che Hannah sta per scoprire, Baer dice questo: “Abbiamo consulenti del Johns Hopkins, MIT, e ci addentriamo in qualcosa che non è un bersaglio e mi spaventa. E solo tre cose mi spaventano: il riscaldamento globale, la proliferazione nucleare, e CRISPR” [ traducibile in italiano con brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate a intervalli regolari. Nell’indagare su questo, Hannah collabora con il Dr. Eli Mays (interpretato da When They See Us’ Chukwudi Iwuji, “who is formidabile“).
Sul fronte più caldo e accogliente, l’amore (o a volte un facsimile sfrenato) è nell’aria qua e là. Aaron, Emily e Dontae, per esempio, ognuno di loro si avvolge in intrecci romantici. Il neo vedovo, tuttavia, sarà troppo occupato a gestire il paese e una campagna elettorale per immergere il dito del piede nelle acque di incontri, come ha quasi fatto la scorsa stagione con il personaggio di Kim Raver. (Detto questo, Baer sorride, “Chi può dire che sua moglie Alex non faccia una specie di apparizione in questa stagione…..?)
DESIGNATED SURVIVOR TORNA IL 7 GIUGNO NEGLI USA SU NETFLIX ( e contemporaneamente in tutto il mondo in cui è disponibile la piattaforma). VOI VEDRETE QUESTA TERZA STAGIONE? SECONDO VOI COME NE USCIRÀ TOM KIRKMAN?
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