Conversazioni con un killer: il caso Ted Bundy Recensione – Originale Netflix

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Ogni materiale correlato che discute sul famigerato Ted Bundy afferma sempre il problema generale: era troppo ordinario, affascinante e per alcuni bello. 

Mentre guardi le Conversazioni con un killer: il caso Ted Bundy  è facile essere attratti dal suo linguaggio del corpo, dai suoi occhi e dalle sue espressioni facciali che cambiano rapidamente. Sicuramente sembra evidente che fosse lui l’assassino? Dietro quegli occhi, puoi vedere che qualcosa, da qualche parte, è sbagliato. Ma questo è il problema, e questa serie di documentari di Netflix sottolinea che sono le persone che meno ti aspetti che fanno le cose più pazze e, in questo caso, decisamente malvagie.

In modo deprimente, Conversazioni con un killer: il caso Ted Bundy si sottopone a un documentario run-of-the-mill, con lo stesso stile di commento su un particolare evento, discutendo di ciò che è accaduto e affermando una conclusione. L’audio non ascoltato dai nastri di Ted Bundy in carcere ci sono, ma mi aspettavo che la serie Netflix li usasse di più. Pensavo che fosse questo il punto.

Ciò non significa che non sia una buona docuserie. I quattro capitoli riescono a discutere del personaggio di Ted Bundy e delinea il numero di donne scomparse, alcune che non sono mai state trovate e la maggior parte delle quali sono state trovate uccise in circostanze scioccanti. Ogni volta che la storia avanza, il giornalista critico si sente sempre più del nastro, e tu puoi sentire la voce francamente normale di Ted Bundy, ipotizzando la sua vita e la sua teoria sull’assassino.  Conversazioni con un killer: il caso Ted Bundy non è pionieristico, ma è indubbiamente messo insieme bene.

Ogni volta che guardo un documentario simile a  The Ted Bundy Tapes,  mi viene sempre in mente la serie Netflix Mindhunter –  e come l’FBI voleva capire la mente di un serial killer. Penso che il problema con Ted Bundy, e ciò che questa serie di documentari conferma, è che non esiste una teoria specifica su cui basare il motivo per cui questo accade – alcune persone, purtroppo, sono cablate per pensare e vivere la loro vita in questo modo. Una doppia vita, che se ci pensi, è terrificante da immaginare: potresti guardare al tuo vicino normale e chiederti se quella prospettiva “normale” sia solo una facciata e nasconda qualcosa.

Indipendentemente da ciò, se sei un vero fan delle docuseries,  
Conversazioni con un killer: il caso Ted Bundy stimolerà la tua mente curiosa. Ma soprattutto conviene guardarlo in quanto uscirà il film con protagonista Zac Eforn nei panni del serial killer, quindi meglio guardare questa docuseries prima del film.

Vi lascio il trailer qui sotto del film e qui maggiori info sul cast!!

https://www.youtube.com/watch?v=v2mKfaSe4IA

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