Articolo preso e tradotto da tvline.com
Per Arrow spinoff e The 100 prequel purtroppo non c’è il semaforo verde, anzi sembra proprio che siano in stand by, e chissà cosa succederà.
Come rivelato dalla programmazione The CW per la stagione TV 2020-21, né lo spin-off Arrow né il prequel senza titolo di The 100 sono stati ordinati in serie. Eppure entrambi i pilot sono “molto vivi” e continuano a essere presi in considerazione, ha dichiarato il capo della CW Mark Pedowitz in una conferenza stampa di giovedì.
Allo stesso modo, il pilot The Lost Boys, spesso gesticolante e spesso rivisitato , è stato “portato” al prossimo ciclo di sviluppo, mentre il sequel di Dark Shadows annunciato a settembre non è ancora arrivato al livello pilot.
“Una volta superato questo clima pandemico, determineremo il modo migliore di procedere con Lost Boys “, ha detto Pedowitz. “Spero di continuare.”
Ma vediamo più nel dettaglio cosa accade
Arrow ha terminato la sua serie di otto stagioni il 28 gennaio, due settimane dopo che sia Superman & Lois che sia il revival di Walker Texas Ranger sono stati ordinati direttamente in serie, con una serie di riprese. E proprio questa settimana, sia il riavvio di Kung Fu che i pilot di The Republic of Sarah sono stati ordinati in serie, rendendo particolarmente preoccupante la situazione per lo spinoff di Arrow.
Il pilot spinoff di Arrow del 21 gennaio ha attirato 890.000 spettatori totali – un massimo della stagione, ad eccezione dell’episodio crossover dell’anno scorso – e un punteggio di 0,3, che si è rivelato essere un decimo sopra quello che ha segnato lo stesso finale della serie. L’episodio del 2040 ha ottenuto un voto medio per il lettore TVLine di “B”, con il 66 percento che dice che si “sintonizzerebbero assolutamente” se venisse ordinato in serie.
Il veterano di Arrow Katie Cassidy, che avrebbe preso parte a Green Arrow e The Caneries con Juliana Harkavy e Katherine McNamara, ha recentemente dichiarato a TVLine:
“Sono una persona molto positiva, quindi sono fiducioso che andremo [in serie] …”. Se c’è mai stato un tempo per uno spettacolo di tre donne e per tutte le donne, ora è il momento! ”
