Si ritorna al presente con Cora che riceve la pena massima per l’omicidio di Frankie Belmont. Ormai il movente di questo assassinio è venuto a galla, ma ancora alcuni misteri tormenteranno la mente del Detective Ambrose, che si darà un gran da fare per trovare una soluzione. In primis cerca di capire il luogo in cui Cora è stata rinchiusa per i mesi successivi alla notte del quattro luglio, per poi risalire a chi l’ha tenuta prigioniera e drogata fino a lasciarla per strada in stato pietoso.
Ed è proprio grazie ad Ambrose che questi misteri, man mano nel corso della puntata, troveranno soluzione: in primis, la morte di J.D. è stata causata da due suoi amici, che con lui erano in affari per il commercio illegale di farmaci, commercio che avrebbe dovuto prevedere anche la partecipazione di Maddy, che bravamente ha voluto scappare per prendersi cura di suo figlio e dimenticare J.D.. Dopo poco, Ambrose ipotizza che il luogo in cui Cora è stata tenuta prigioniera dopo la notte del quattro luglio è proprio casa Belmont, e come vedremo anche nei suoi flashback, sembra che dietro tutto a quel groviglio di misteri ci sia anche la famiglia del ragazzo, soprattutto il padre di Frankie, che è stato diretto carnefice della prigionia, del fatto di averla costantemente drogata per farle perdere la memoria, e di aver sepolto Phoebe avvolgendola nella coperta sporca di sangue della sorella. L’episodio si conclude con l’esposizione della realtà dei fatti, quindi, il giudice sconta a Cora la sua pena (praticamente al minimo), annunciando il suo rilascio in tempi molto brevi
Devo dire che dopo il gran macello accaduto in questa serie, questo finale potrebbe descriversi davvero giusto e pacato. Un lieto fine niente male, insomma. Gli ultimi misteri si sono sciolti man mano come neve al sole, piano, accompagnando lo spettatore a un finale pulito e azzeccato per questa serie. Diciamo che gli ideatori di The Sinner hanno voluto rendere fisico il detto “la quiete dopo la tempesta”. In primo luogo, il mio applauso va a Maddy, uscita pulita anche lei da quel mondo sporco quale è la droga, per intraprendere un ruolo molto più nobile: fare la madre. In secondo luogo, un altro applauso va al Detective Ambrose, che ha preso a cuore il caso e si è mosso cercando in tutti i modi di scovarne le verità più nascoste, con una competenza e un intelligenza che pochi detective sanno dimostrare.
I testa a testa finali sono stati davvero bollenti: la conversazione tra Cora e sua madre è stato davvero un gran bel punto, che ha messo fine ad anni e anni di violenze psicologiche e di fanatismo religioso utilizzato come una frusta nei confronti delle figlie (ed è stato assolutamente fantastico sentire Cora dire alla madre che senza di lei, anche se in quel momento fosse rinchiusa in prigione, si sentiva follemente libera). Altro discorso che ho adorato è stato quello tra Ambrose e Cora, dove danno corpo finalmente alla loro amicizia e si ritrovano a confrontarsi come veri amici ( il fatto che Ambrose abbia capito i suoi errori e il suo essere è stato uno dei momenti migliori dell’episodio).
Cartellino verde per questo finale di stagione:
Sono contento di questo finale, che tutte le cose si siano messe a posto e che non abbia lasciato l’amaro in bocca come accade con altre serie tv. Tutto sommato questa serie, tra i suoi alti e bassi, è riuscita a crearsi uno proprio spazio, ed è riuscita davvero a cogliere il punto della situazione, ovvero, a dare l’idea precisa di chi sia davvero Il Peccatore.
E come sempre vi ricordo di continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook Showteller – Desperate Series Addicted, sulla pagina dedicata a The Sinner Italia, e anche su tutte le altre nostre pagine affiliate Serie Tv News, Tutta colpa delle serie TV e Empire State of Mind
Se ti interessa leggi anche questi:
The Sinner – Recensione 1×07 “Part VII”
Tom Ellis vorrebbe una quarta stagione più oscura per la serie Fox “Lucifer”
Emma Watson, Kate Winslet, Emma Thompson e altri firmano una nuova lettera aperta a sostegno di #TimesUp in vista dei BAFTA
Apple ordina una nuova serie TV dal regista M. Night Shyamalan e ovviamente sarà una serie thriller psicologica