La scena di quasi tre minuti è stata alterata due anni dopo il suo debutto – e prima del prossimo ritorno del dramma. Più di due anni dopo il finale di una stagione ha suscitato polemiche su una scena di suicidio, Netflix ha eliminato la scena.
“Abbiamo sentito da molti giovani che 13 Reasons Why li incoraggiarono a iniziare conversazioni su problemi difficili come la depressione e il suicidio e ottenere aiuto – spesso per la prima volta”, ha detto Netflix in una dichiarazione martedì. “Mentre ci prepariamo a lanciare la stagione tre, siamo stati consapevoli del dibattito in corso intorno allo show, quindi su consiglio di esperti medici, tra cui la dott.ssa Christine Moutier, chief medical officer presso la Fondazione americana per la prevenzione dei suicidi, abbiamo deciso con il creatore Brian Yorkey e i produttori di modificare la scena in cui Hannah si toglie la vita dalla prima stagione. “
La scena originale, lunga quasi tre minuti – che non è più disponibile su Netflix – è andata in onda a metà del finale della stagione. Ha raffigurato la star Katherine Langford, Hannah, che ha valutava la sua vita allo specchio prima di essere raffigurata seduta in una vasca da bagno, che piangeva, mentre si passava un rasoio al suo polso sinistro. La videocamera quindi si sofferma sul personaggio mentre strilla dal dolore mentre il sangue sgorga da un taglio sempre più lungo che si estende quasi fino al suo gomito. Hannah viene quindi vista ansimante mentre il suo respiro rallenta e l’acqua insanguinate usciva fuori dalla vasca. Non molto tempo dopo, la madre di Hannah (Kate Walsh) scopre il corpo senza vita di sua figlia nella vasca piena di sangue. Il protagonista maschile Dylan Minnette fornisce la voce fuori campo durante l’intera scena mentre racconta alla scuola, consulente di orientamento (interpretato da Derek Luke) precisamente quello che è successo a Hannah. L’episodio si è aperto con un avvertimento agli spettatori secondo cui la puntata “potrebbe non essere adatta per un pubblico più giovane” e includeva “rappresentazioni grafiche di violenza e suicidio”.
La nuova scena, che è stata aggiornata sul sito Netflix, mostra Hannah che si guarda allo specchio prima di interrompere la scena per farci vedere la reazione dei suoi genitori al suo suicidio. Non vi è più alcuna rappresentazione del personaggio che si taglia il braccio con il rasoio e alle conseguenze immediate. Fonti dicono che Netflix monitorerà la situazione qualora qualsiasi clip pirata presenti la scena originale e inedita.
Fonti sottolineano che la decisione non ha nulla a che fare con i contenuti inclusi nella prossima stagione, che non presenterà un’altra scena che descrive un suicidio. Addetti ai lavori che hanno familiarità con i modelli di visualizzazione di 13 Reasons Why sottolinea che ogni stagione attira un pubblico nuovo e di ritorno alla serie che prima della terza stagione sarebbe stata esposta alla scena inedita. Questo, insieme alle conversazioni con esperti, ha aiutato a informare la decisione di Netflix di modificare il filmato. La nuova clip è progettata per portare lo stesso impatto emotivo della morte di Hannah, anche se rende la reazione di Walsh molto più importante.
“Era nostra speranza, nel fare 13 Reasosn Why uno show televisivo, per raccontare una storia che aiuterebbe i giovani spettatori a sentirsi visti e ascoltati e incoraggiare l’empatia in tutti coloro che l’hanno vista, proprio come il libro best-seller ha fatto prima di noi, “Yorkey, che funge anche da showrunner, ha detto in un tweet: “Il nostro intento creativo nel ritrarre la brutta e dolorosa realtà del suicidio in questi dettagli grafici nella prima stagione è stato quello di dire la verità sull’orrore di un tale atto e assicurarsi che nessuno vorrebbe mai emularlo. Ma mentre siamo pronti a lanciare la terza stagione, abbiamo sentito delle preoccupazioni sulla scena della Dott.ssa Christine Moutier presso la Fondazione Americana per la Prevenzione del Suicidio e altri, e abbiamo concordato con Netflix di rielaborarla. Nessuna scena è più importante della vita dello spettacolo e il suo messaggio è che dobbiamo prenderci più cura l’uno dell’altro.
La mossa ha tratto sostegno dall’American Association of Suicidology, dall’American Foundation for Suicide Prevention, dall’American School Counselor Association, dalla Dr. Helen Hsu della Stanford University, dal gruppo di advocacy Mental Health America, dal Trevor Project e dalla Dr. Rebecca Hedrick of Cedars- Sinai.
Le organizzazioni di cui sopra hanno collaborato per una dichiarazione congiunta a sostegno della modifica di Netflix.
“Sosteniamo la decisione di modificare la scena in cui Hannah si toglie la vita di 13 Reasons Why ci sono stati molti dibattiti sulla serie nella comunità medica, ma questo cambiamento positivo garantirà che 13 Reasons Why continui a incoraggiare una conversazione aperta su prevenzione della salute mentale e del suicidio – mitigando anche il rischio per gli spettatori adolescenti più vulnerabili “.
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Articolo preso e tradotto da hollywoodreporter.com
