The Sinner: Recensione 3×02 – Part II

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Siamo soltanto al secondo episodio di The Sinner e nuovi misteri e nuovi sviluppi infittiscono una trama che a noi di Showteller sta convincendo sempre più. Vediamo di seguito che cosa accade nella seconda parte di questa stagione

Questo è il nostro punteggio: 5

Trama

L’episodio riprende dal punto in cui si era concluso il primo, non spezzando quindi l’hype e la tensione che si è accumulata alla fine del primo episodio. In questo episodio vediamo aggiungersi nuovi tasselli alla trama: in primo luogo, fulcro di questa puntata è lo stato psicologico di James prima e dopo l’incidente d’auto. Dopo l’incidente il professore è ancora sotto shock, e presenta un umore cupo che alterna attimi di tranquillità a momenti di isteria e di malessere interiore. Il suo stato d’animo lo coinvolge anche fisicamente, infatti James sviene e viene portato all’ospedale, all’interno del quale fa la conoscenza di un anziano signore che probabilmente ha l’alzheimer. Si viene successivamente a sapere che tre giorni prima dell’incidente è stato proprio James a chiamare Nick, per aiutarlo in qualcosa di sconosciuto, di oscuro e legato sempre al suo stato psicologico.

Intanto, Ambrose fa passi avanti con le indagini e infatti è proprio lui a scoprire il precedente incontro tra i due amici di vecchia data. In questo episodio il detective si avvicina a due persone che giocano un ruolo importante in questa serie: James e Sonya, ovvero la famosa pittrice, con la quale scambia addirittura un flirt. E’ proprio la pittrice a scoprire una tomba scavata nella sua proprietà, e chiamando Ambrose per avvertirlo della sua scoperta, il detective trova sul luogo uno strano oggetto che è legato al passato di James e di Nick. L’episodio si conclude con l’accusa di omicidio di Ambrose nei confronti di James. Quest’ultimo fa emergere la propria natura oscura proprio quando, tornato all’ospedale, cerca di uccidere l’anziano signore, spronato dalla visione di Nick.

Commento Personale

Dopo la visione di questo episodio sono state molteplici le considerazioni che abbiamo fatto. Prima di ogni cosa, come in genere accade con The Sinner, non bisogna dare proprio nulla per scontato. Il comportamento di alcuni personaggi non è mai fine a se stesso, e sembra che dietro ogni determinata azione ci sia un fine ben preciso. Nonostante i mille complessi di James, al momento il personaggio più enigmatico sembra proprio Ambrose, che a quanto pare sta seguendo una strategia ben precisa. Un detective così professionale e zelante, rompe gli schemi facendo il grande amico di James e il corteggiatore di Sonya, che guarda caso sono i due personaggi più chiusi e più rigidi della serie. Che si avvicini a James è plausibile, dato che è l’unico che sa come sono andate le cose la sera dell’incidente, ma a Sonya, Ambrose, è davvero interessato? Oppure cerca solo di avvicinare a sé la donna per estorcerle qualche informazione, dato che sembra coinvolta in qualche modo anche lei?

Come dicevamo proprio prima, James è un personaggio dai mille complessi, ma fortunatamente questa serie oltre a fornirci una miriade di dubbi, riesce a regalarci anche qualche chiarimento. E’ appurato il fatto che James sia un personaggio altamente instabile, e questa sua caratteristica è venuta fuori man mano in tutta la durata di quest’episodio, per sfociare infine nelle scene finali nelle quali (con il tentato omicidio dell’anziano signore) capiamo la natura oscura di questo personaggio.James vuole far credere che il suo legame con Nick abbia raggiunto il capolinea negli anni dell’università, ma a quanto pare questa è una bugia bella e buona. Che ci sia stata una forte relazione (anche amorosa) fra i due? Questo è tutto da vedere. E’ chiaro anche come mai il professore sia fissato con le sue mani, dato che tre giorni prima dell’incidente ha ficcato un coltello nella mano del suo vecchio amico. Anche se Nick è morto continua a tormentarlo, ed è evidente che il ragazzo appare ogni volta che James è infastidito da qualcosa, o ancor meglio, da qualcuno. Nel primo episodio ha immaginato Nick uccidere sua moglie, e in questo secondo episodio ha immaginato sempre Nick uccidere il padre di una sua studentessa, che gli stava dando qualche rogna. Insomma, è chiaro che Nick incarna il suo lato violento, oscuro e sadico.

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