MOTIVI PER CUI VICTORIA E’ MIGLIORE DI THE CROWN
1) Jenna Coleman è molto affascinante
Il primo ruolo principale dell’attrice Jenna Coleman è stato interpretare la compagna di Doctor Who Clara Oswald con Matt Smith e Peter Capaldi. Le sue stagioni di Who sono state occasionalmente segnate da alcuni scritti sfortunati, e spesso non le è stato dato molto materiale davvero eccezionale con cui lavorare. Victoria è il suo primo ruolo da protagonista – nel senso di “condurre” come “essere la persona che porta lo spettacolo” o “persona il cui nome viene prima nei titoli di coda”. Ma sembra improbabile che sarà l’ultimo per la Coleman. È straordinariamente affascinante in questo, e la sua formidabile performance spazia dalla giovinetta alla monarca imperiosa a tutto ciò che sta in mezzo. È una prestazione piuttosto affascinante.
2) Ci sono alcuni pezzi storicamente imprecisi ma risultano interessanti 
Come forse hai già sentito o comunque letto, ci sono diverse cose su Victoria che non sono esattamente quelle che definiresti storicamente accurate. Ma non ha alcuna importanza. Certo, alcuni membri della famiglia di Victoria non avevano davvero intenzione di provare a rubare il suo trono. Il suo rapporto con il suo primo ministro potrebbe aver avuto in realtà una tendenza romantica meno di quanto non sia presentato qui. Ma tutto ciò rende la serie terribilmente divertente – e tutti farebbero bene a ricordare che entrare in quella Victoria è un pezzo di finzione storica, non un documentario.
3) I brividi che ci regala ogni singolo episodio
Tutti i bei drammi in costume hanno quei momenti in cui i brividi ci investono lungo le braccia e su per la colonna vertebrale e Victoria li ha a livelli elevati questi momenti. Quando la giovane regina esce sul balcone a Kensington Palace per salutare i suoi sudditi per la prima volta; il momento fiabesco in cui incontra il Gran Duca alla cerimonia dell’incoronazione – e lui si inginocchia per baciarle la mano e poi la spinge a ballare, e, più avanti nella serie, quando si innamora del Principe Alberto. Questi sono solo alcuni dei momenti che ci hanno fatto venire i brividi!!
4) Il primo ministro
L’affascinante Rufus Sewell interpreta Lord Melbourne, il primo primo ministro della Regina Vittoria, che vede come una figura paterna e che diventa un consigliere fidato per la monarca. Diventano così vicini, lei si sta rapidamente riferendo a lui come Lord M, mentre i chiacchieroni la chiamano “Mrs Melbourne”. È ugualmente affascinato dalla sua impulsività. “Non ho mai saputo nulla della sua relazione con Lord M”, afferma Coleman. “Hanno avuto questa relazione incredibilmente unica, e questo è molto di ciò che esploriamo nella prima serie: è diventato incredibilmente sfocato e anche ossessivo”.
5) E’ un dramma d’epoca molto vicino a Downton Abbey
Si dai ammettiamolo è quasi inutile negarcelo eravamo tutti in lutto e stavamo cercando qualcosa che assomigliasse a Downton Abbey, c’è chi ha ripiegato su Poldark ma non è stato soddisfatto a sufficienza. Con Victoria invece sembra proprio essere tornati quasi a Downton. Victoria è anche abbastanza buona come un dramma in costume a sé stante. Certo, in parte è storicamente inesatto, ma alla fine della giornata ricorda la regola più importante per spettacoli come questo: Divertiti. E ci sono molte cose che possono piacere qui. Dal dramma familiare alle relazioni condannate, dallo scandalo al romanticismo alle trame inutili con i domestici al piano di sotto, Victoria ha un po’ di tutto. Ed è tutto finito in un pacchetto incredibilmente bello completo di costumi incredibilmente belli e ambientazioni sontuose. Ne vale sicuramente la pena.
MOTIVI PER CUI THE CROWN E’ MIGLIORE DI VICTORIA
1) Fa sembrare sciatta Downton Abbey
Con un budget di oltre $ 100 milioni (forse il più costoso spettacolo di sempre), un costumista di Game of Thrones e uno scenografo di Shakespeare in Love, The Crown ti porta nel sanctum sontuoso e glamour della House of Windsor. I pettegolezzi sono più ricchi, la scrittura più intelligente, la storia più affascinante e i personaggi più avvincenti di qualsiasi altra cosa al posto dei Crawley – un tugurio rispetto al Castello di Windsor. Se questo spettacolo non ti fa salire l’invidia della casa, niente lo farà.
2) Le location/ambientazione
Per dare un magnifico ritratto del regno della regina Elisabetta II, l’ambientazione è molto importante. The Crown ricrea alcune location straordinarie per tutta la prima stagione. Dall’interno di Buckingham Palace alle strade di Londra durante un’epidemia di smog, The Crown utilizza le sue ambientazioni per dipingere un vasto ritratto del regno di Elisabetta. Con ogni episodio, i fan apprendono di più sulla storia della monarchia britannica solo dalle location. Dall’episodio di apertura in cui The Crown ricrea il matrimonio di Elisabetta con Philip.
3) Gli scandali
Ogni buon dramma storico che si rispetti include alcuni scandali, ma pochissimi riescono a farli venire fuori come The Crown. Nella prima stagione, uno dei maggiori scandali riguarda la principessa Margaret e la sua relazione con Peter Townsend (Ben Miles). Una vera e propria storia d’amore del secolo, la relazione tra Margaret e Peter spinge molto il conflitto tra Elizabeth, Margaret e la loro madre, la regina Elisabetta (Victoria Hamilton). Il secondo più grande è la presenza pura dell’ex re Edoardo VIII dopo la morte di suo fratello. The Crown fonde brillantemente queste storie e ci offre abbastanza pettegolezzi politici per durare tutto l’anno.
4) Claire Foy
Vincitrice Golden Globe 2017 Claire Foy consente a The Crown di salire alle vette che le spettano. La sua esibizione rivoluzionaria come la regina Elisabetta II è a dir poco definitiva. Foy porta il suo talento in ogni singolo episodio ed è difficile immaginare che qualcun altro assuma il ruolo di una giovane regina Elisabetta II. Il suo lavoro al fianco di Smith e Lithgow è stupefacente mentre ritrae una figura politica che è genuina, gentile e tenace. Con ogni episodio, il suo ritratto diventa sempre migliore. Sarà difficile non vederla più nei panni della Regina Elisabetta!!
5) La relazione reale
I creatori di The Crown hanno ammesso di esagerare nel presentare le complessità del matrimonio qua e là per dimostrare un punto, ma la linea di fondo è che tutti hanno delle lotte relazionali. Attraverso tutto questo, si attaccano l’un l’altro, anche se i doveri di Elisabetta II come regina mettono a dura prova la relazione. Volevano stare insieme, hanno combattuto per stare insieme, e questo è tutto ritratto nel loro matrimonio. In particolare, Matt Smith è molto bravo mentre ritrae un uomo che è in conflitto con la quantità di potere che sua moglie ha su di lui. Smith ritrae Philip in un modo che ti rende facile odiarlo e amarlo. Foy e Smith hanno una bellissima chimica mentre portano alla vita questa relazione complicata, ma alla fine amorevole.
