The Resident 3 x 06 “Nurses’ Day” Recensione

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Commento personale alla puntata

Puntata tutto sommato molto movimentata. Ho amato moltissimo il duo padre-figlio, e dire che nella passata stagione il padre di Conrad non mi ispirava fiducia e invece poi è davvero un ottimo alleato per il figlio. Pravesh se ripete ancora un’altra volta che non è quel tipo di dottore giuro che gli sparo io. E adesso abbiamo un cliffhanger grande come una casa che ci aspetta la settimana prossima, chissà come andrà a finire!! Ah e ultima ma non per meno importanza voglio proprio scoprire come incastrerà Cain, Kit, sono davvero molto curiosa!!

The Resident è nota per essere la serie TV realistica e per aver sollevato problemi di vita reale che affliggono gli ospedali negli Stati Uniti. In “Nurses ‘Day” hanno discusso di quanto siano carenti alcune delle persone più importanti dell’ospedale. 

Meritano molto meglio di lavorare turni extra che li lasciano così stanchi da schiantarsi mentre tornano a casa. Mi occuperò prima dell’incidente di Jessica perché è il cliffhanger che ci fa chiedere se sopravviverà o no.

Il teaser mostra al Chastain che tutti combattono per salvarla, quindi le probabilità non sono buone, ma questa squadra non ha davvero bisogno di perdere nessuno così presto. Quando Bradley morì, fu triste, ma non lo conoscevamo nemmeno.

Ma Jessica è stata un punto fermo in questa serie anche se il suo ruolo è in secondo piano e molto minimo. È il raggio solare del gruppo e lei e Irving sono una coppia preferita dai fan.

I segnali di avvertimento che qualcosa non andava erano lì. Irving ha pensato alla sua relazione mettendo in evidenza quanto Jessica ha fatto durante la sua vita prima di rendersi conto che lei era l’amore della sua vita. Nessuno fa una dichiarazione così audace se qualcosa non sta per andare terribilmente storto. Irving è precisamente il motivo per cui non possiamo perdere Jessica; non sopravviverebbe alla perdita.

MA NEL RESTO DELL’EPISODIO CHE E’ SUCCESSO? VI DOMANDERETE GIUSTAMENTE!!

Mentre cercava di scoprire qualsiasi informazione sull’emopleatina, Conrad ha visto con suo padre, Marshall, che scopre che stava prendendo proprio quel farmaco, sul quale Conrad sta indagando, per combattere l’anemia. I polmoni di Marshall erano, per fortuna, in buoan salute, e ha offerto una soluzione per hackerare i file dei pazienti del Chastain.

Il duo padre-figlio è salito su un jet privato a Washington per una conferenza di DoaCure in cui l’amministratore delegato ha accettato che dessero un’occhiata all’interno dei propri dati in cambio che il Chastain usasse i suoi prodotti in ospedale.

Questo è il mondo delle persone che vendono prodotti sanitari: un occhio per occhio. Ma la domanda è un’altra Conrad accetterà l’affare?

Parlando di affari e denaro, Cain ha vinto un paziente con una bella assicurazione in una partita di poker e ha deciso di eseguire una procedura rischiosa, mai eseguita prima, per dargli essenzialmente una spina dorsale bionica. Kit si scontra di nuovo con Cain, ma vince questo combattimento.

Questo fino a quando il suo intervento non ha quasi ucciso il paziente che ha iniziato a soffocare a causa di un disco difettoso che è stato inserito nella sua colonna vertebrale.

Kit ammise che Bell aveva ragione; avrebbe perso se avesse cercato di andare contro Cain perché la sua forza era così forte alla Red Rock Medical. Ma Kit non si è arresa. Invece, ha trovato una soluzione alternativa che ha comportato la stipula di un accordo con Cain per l’apertura di una joint venture di neuro, orto e fisioterapia.

Cain era impaziente di mettere da parte le loro differenze, ma Kit ha un gioco più ampio in movimento. Quale asso nasconde nella manica?

La trama di AJ Austin ha avuto luogo fuori dalle mura dell’ospedale, ma mi ha fatto capire che è uno dei personaggi più forti e più sviluppati della serie.

Ha seguito il consiglio di sua madre e ha accettato di incontrare sua madre, Bonnie, una pediatra di successo. Tutto ha un senso. AJ non perse tempo a recuperare il loro retroscena, il che rivelò il motivo per cui lo abbandonarono per un’adozione chiusa. Bonnie aveva 22 anni, aveva appena incontrato il padre di AJ, non era pronta a diventare mamma e a sospendere le sue aspirazioni mediche. Se qualcuno può apprezzarlo, è il Rapace.

Ma la decisione non è stata insensata: è stata presa con il suo miglior interesse e non passa giorno in cui non ha pensato a lui. Ha anche aiutato AJ e Mina a diagnosticare ad un giovane paziente alla clinica che era affetta dala malattia di Lyme. Sono sicura che la madre adottiva di AJ sia fantastica, ma è bello per AJ vedere da dove viene e chi sono i suoi genitori.

Se ci sarà un episodio del Ringraziamento, spero davvero che saremo invitati a questa cena.

Voi cosa ne pensate?


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