Le cose raramente vanno secondo i piani a New Amsterdam, ma di solito vanno bene. “Happy Place” è ciò che accade quando non lo fanno; quando si scopre che non tutte le calamità mediche possono essere curate con un montaggio musicale. Certo, sono un entusiasta impaziente per la flagrante manipolazione emotiva dello show, e il vero a formare “Happy Place” riesce persino a trovare un rivestimento argenteo in lacrime anche negli addii più tragici e agrodolci, ma devo anche ammettere che è rinfrescante per vedere le cose a turno che non sono troppo facili da cui allontanarsi.
La trama principale dell’episodio riguardava un incidente automobilistico in cui un presunto guidatore ubriaco aveva colpito un poliziotto, Maria, ma le cose non sono mai così semplici. L’autista, Leo, non era ubriaco; ha avuto un ictus causato dal cancro, che è un po’ una rivelazione per il partner di Maria, che segue Leo per l’intero ospedale e aleggia al suo capezzale, pensando chiaramente di ucciderlo.
Questo si interseca con alcuni bit e bob simultanei. L’eterna lotta di Max tra la propria salute e la burocrazia ospedaliera continua a ritmo sostenuto, poiché il suo nuovo dottore insiste che venga alimentato attraverso un tubo mentre è necessario calcolare un budget per il reparto di chirurgia. Floyd, essendo responsabile di quel particolare dipartimento, ha bisogno di gestirlo, ma è anche il chirurgo che deve operare su Maria. Nel frattempo, la storia del tumore maligno non trattato di Leo viene rivelata a Helen; e scopre che gli venne dato un voucher dal VA che copriva parte dei costi, ma era tenuto a pagare il resto di tasca sua. E lui non poteva, ovviamente. Un ex Ranger dell’esercito non è il tipo da inghiottire il suo orgoglio e chiedere aiuto, quindi eccoci qui. Max ovviamente vuole che l’ospedale paghi il conto, ma difendere i diritti dei veterani non è così semplice. Non c’è niente che possano fare.
Maria muore tragicamente sul tavolo operatorio, sotto le cure di Floyd, che lo colpisce profondamente. Lui che singhiozza sulle scale è il tipo di scena che New Amsterdam non è normalmente in grado di includere dal momento che le cose di solito si rivelano risolvibile e finiscono sempre bene, quindi è stato un vero spettacolo vederlo, anche se preferirei non abituarmici. Certo, la trama non produce solo tragedia. L’ospedale è invaso dal NYPD, che si è mobilitato a sostegno della collega, prendendo le donazioni per la guarigione di Maria. Dopo che lei muore, e dopo che tutti hanno smesso di giocare al gioco della colpa, viene presa la decisione di usare le donazione per pagare le cure di Leo.
Il caso del dottor Kapoor in “Happy Place” coinvolge una donna sorda che impara a convivere con i suoi impianti cocleari e arriva a capire che non ne ha davvero bisogno o non li vuole; è una trama commovente, questo, che tocca il sacrificio personale per qualcuno diverso da te stesso, che non è sempre un modo intelligente o ragionevole per prendere decisioni. Con un piccolo aiuto di Iggy, che ha anche passato del tempo in questo episodio con un addio molto emotivo alla sua paziente di lunga data, Jemma, che ha capito di non aver più bisogno di lui, la signora non udente e la sua compagna sono in grado di capire che erano entrambe più felicie prima dei sacrifici che hanno fatto. Quando gli impianti vengono rimossi, “Happy Place” usa il silenzio per lasciare che la sua felicità parli da sola.
Con Max, infine, che cede alla necessità del suo trattamento e alla sua relazione con Helen che raggiunge uno status quo più stabile e platonico, sembra che New Amsterdam si stia preparando per un finale low-key che mantiene le dinamiche stabilite più o meno intatte. Ma ci fidiamo della serie? Sono dubbiosa. Uno spettacolo che toglie il piacere di mettere il pubblico attraverso lo strizzatore emotivo non può lasciarci scappare facilmente.
Commento personale alla puntata
Con tre episodi al seaosn finale di questa nuova serie che ci ha rapito un po’ tutti quanti questo episodio è il preludio di qualcosa che accadrà. Finalmente sono felice che Max stia prendendo sul serio il suo cancro e che quindi capisca che se vuole comunque lavorare deve sottoporsi a tutti i trattamenti possibili per rimanere in vita. Sono anche felice che Helen comunque abbia trovato un modo per restargli accanto come amica ma c’è sempre qualcosa nell’aria tra i due, non so se verrà mai approfondito prima della fine della stagione eppure è lì ed è presente. Voi cosa ne pensate?
