I Miglior Pilot della decade 2010 – 2019

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Ci stiamo avvicinando verso la fine di questo decennio e noi di ShowAddicted abbiamo pensato di dedicare fino alla fine dell’anno una volta settimana un articolo dedicato alle serie che si sono susseguite in questo decennio!!

Questa settimana iniziamo con i migliori pilot del decennio!!

SPOILER ALERT

SE NON AVETE VISTO QUALCUNA DELLE SERIE SOTTO ELENCATE NON PROSEGUITE NELLA LETTURA. MA SE SIETE CURIOSI DI SAPERE QUALE SERIE ABBIAMO SCELTO PROSEGUITE SENZA NESSUN INDUGIO E PERICOLO! PS L’ELENCO PROPOSTO NON È MESSO IN UN ORDINE PRECISO, SONO SOLO I MIGLIORI DI TUTTE LE SERIE USCITE NEL DECENNIO!!


THE WALKING DEAD “DAYS GONE BY”

Quando “Days Gone Bye” è andato in onda in un freddo Halloween di nove anni fa, ha cambiato il panorama della televisione via cavo, dimostrando che c’è molto spazio per storie popolari e ad alto budget al di fuori delle cinque grandi reti e dei canali premium come HBO. Diretto e scritto da Frank Darabont e girato in 16mm, l’episodio segue il poliziotto Rick Grimes (Andrew Lincoln), che si risveglia da un coma in un ospedale abbandonato solo per scoprire che il mondo è finito mentre dormiva. La scrittura risparmiata di Darabont e l’occhio grintoso ma super cinematografico fanno sentire “Days Gone Bye” come una storia di zombie elevata all’arte highbrow. Rick cerca per una Atlanta svuotata la sua famiglia, invece incontra una bambina non morta, una coppia padre-figlio di sopravvissuti e un cavallo senza padrone. È una scelta coraggiosa per la serie focalizzare l’attenzione l’episodio su Rick, introducendo a malapena i membri del cast dell’ensemble, ma funziona. “Days Gone Bye” è un pezzo di televisione solitario, spaventoso e bellissimo.

ORPHAN BLACK “NATURAL SELECTION”

La criminale Sarah (Tatiana Maslany) sta per lasciare la città quando vede una donna che potrebbe essere la sua gemella di fronte a un treno in movimento. Stremata dal suicidio del suo doppelganger, ma individuando un’opportunità redditizia, Sarah decide di assumere l’identità della donna e fingere la propria morte. Ciò è complicato in qualche modo dalla sua giovane figlia, che si promette che vedrà di nuovo una volta che tutto si calmerà. L’episodio ha tutti i ritmi frenetici di un grande film cospirativo, oltre a un senso dell’umorismo cupo e grazie al passato squallido di Sarah e alla sua relazione con il fiammeggiante fratello adottivo Felix (Jordan Gavaris). Sarah scopre molto presto qualcosa in più su Beth e incontra un altro sosia, e quando raggiungi il maledetto cliffhanger, sei sicuro di voler vedere molto di più di questa serie. Anche se incarna solo tre ruoli, rispetto a molti altri in episodi successivi.

GAME OF THRONES “WINTER IS COMING”

David Benioff e DB Weiss non avevano ancora tutto il potere che hanno avuto successivamente sulla serie anzi questo primo episodio è preso pari pari dai libri George RR Martin. Hanno “solo” dovuto tradurre dozzine di personaggi per poi mettere sullo schermo ed è stato un compito erculeo, ma “Winter is Coming” lo ha gestito meglio di quanto ci aspettassimo. C’è qualcosa di denso nel mezzo, ma le scene che fermano la premiere sono dei classici di tutti i tempi. Nella prima, i White Walkers depredano i membri della Guardia della Notte che hanno viaggiato oltre il Muro, creando un conflitto che sarebbe durato per otto stagioni.

THIS IS US “PILOT”

L’emozione può essere difficile da generare per qualsiasi spettacolo. Ma This Is Us ha realizzato un forte attaccamento sin dall’inizio con la storia di una giovane coppia che ha trasformato la tragedia in amore e svariati colpi di scena che hanno trovato un collegamento con il pilot. E dopo quattro anni siamo ancora qua a piangere, ridere e lottare con questa famiglia.

LOST “PILOT: PART 1”

Se ti fossi imbattuto nell’episodio pilota di Lost senza vedere nessuna promozione, giuro che stavi guardando un film. Dopo tutto, che tipo di spettacolo fa esplodere un aereo nella sua scena di apertura? Il budget per Lost era alle stelle, così come l’abilità di JJ Abrams come sceneggiatore e regista. Il primo episodio della serie è una frenetica vetrina del dramma che offre più domande che risposte in modo elettrizzante: cos’è quella nuvola di fumo nero? Dove diavolo sono queste persone? È quel tizio di “Party of Five?” Alla fine, la monumentale premiere di Lost l’ha definita una serie che potrebbe andare in varie direzioni. Ed è esattamente quello che dovrebbe essere un grande pilota: un punto di partenza con infinite possibilità future.

SCANDAL “SWEET BABY”

Il thriller politico di Shonda Rhimes si è affermato come una sorta di show di Shondaland molto diverso fin dall’inizio, grazie a 45 minuti di adrenalina che non solo hanno stabilito il format legal drama della settimana della serie, ma hanno anche creato le cospirazioni e tradimenti che avrebbero alimentato le stagioni future. Kerry Washington ha dimostrato il suo potere da protagonista fin dall’inizio, facendo suoi i discorsi di Olivia Pope e le sue maggiori vulnerabilità, e anche il rapido ensemble che la circonda ha colto la palla al balzo per distinguersi. Tutto ciò, oltre ad alcuni colpi di scena, ha reso la televisione avvincente con il pilot “Sweet Baby” che ha creato l’iconico successo della ABC.

MODERN FAMILY “PILOT”

È difficile trovare un’idea originale per una sitcom che ruota intorno ad una famiglia, uno dei generi più comuni in tutta la televisione. Ma i creatori Steven Levitan e Chris Lloyd hanno risolto il problema con Modern Family, che ha raccontato le storie di tre diversi gruppi di persone: Phil (Ty Burrell) e Claire (Julie Bowen) e i loro tre figli; Jay (Ed O’Neill), la sua nuova moglie Gloria (Sofia Vergara) e il figlio di Gloria; e Mitchell (Jesse Tyler Ferguson) e Cameron (Eric Stonestreet). Le loro storie sembrano inizialmente separate, ma alla fine viene rivelato che fanno tutti parte della stessa famiglia allargata, mentre Mitchell e Cameron presentano la bambina che hanno appena adottato dal Vietnam. Modern Family è stata lodata per la sua rappresentazione di una famiglia mista e diversificata – e per la sua onesta rappresentazione degli alti e bassi delle relazioni familiari moderne nel 21° secolo. La ABC è stata così forte su questo pilota che la rete ha riprodotto l’intero episodio per gli inserzionisti durante la sua presentazione anticipata del 2009. Una mossa del genere di solito è una scommessa (la NBC ha fatto la stessa cosa un anno con il suo pilota “Joey”), ma la ABC sapeva che aveva un successo nelle sue mani, in particolare alla fine dell’episodio, quando Cameron ha tenuto la bambina adottata con in sottofondo la colonna sonora de Il Re Leone.

PEAKY BLINDERS “EPISODE 1”

La genialità di Peaky Blinders (alias il miglior spettacolo che non stai guardando) nel suo insieme è il livello di pazienza dello spettacolo. A differenza di altre serie basate sul crimine che si basano su grandi momenti per tenerti agganciato, Peaky Blinders invece mette la sua fiducia nella forza dei suoi personaggi. Gli scrittori credono chiaramente di essere abbastanza intriganti da costringere il pubblico a rimanere abbastanza a lungo per quello che faranno dopo. L’abilità unica di Peaky Blinder di accendere un fuoco scoppiettante a causa di una bruciatura lenta è stata pienamente esposta nel suo episodio inaugurale. Mentre guardiamo Thomas Shelby stride con fiducia attraverso la città in cima ad un cavallo mentre Nick Cave “Red Right Hand ” si sente in sottofondo, si sono immediatamente trasportati in questo mondo e sono costretti a vedere quali segreti i suoi angoli oscuri tengono. Alla fine scioccante dell’episodio, non c’è dubbio che ti sintonizzerai solo per sperimentare ciò che questi grandi criminali faranno dopo.

SHAMELESS “I GALLAGHER”

Siamo nel lontano 2011. Ben 8 anni fa (se vi sentite vecchi, non siete soli). Il 9 gennaio di quell’anno inizia una delle serie più belle dell’ultimo decennio, che ancora oggi tiene incollati allo schermo milioni di telespettatori, con ben dieci stagioni all’attivo, e chissà quante altre. Shameless inizia con un episodio al limite del possibile. In “I Gallagher” l’intera famiglia composta da cinque figli e un unico genitore, Frank, è riunita attorno a un grezzo focolare. Per tutta la durata dell’episodio Frank presenta ai telespettatori ogni componente della sua famiglia, ed è così che prende vita man mano l’intera serie: ciò a cui assistiamo sono le vicende di un gruppo familiare disagiato, problematico, che oscilla fra la disperazione e punte di ironia. Il messaggio che l’episodio vuole trasmettere è chiaro: Se ti stiamo simpatici e vuoi continuare a seguirci, in bocca al lupo. Se ti facciamo schifo, vai a quel paese.

REVENGE “PILOT”

Siamo ancora nel 2011. Questa volta, il contesto è totalmente diverso. In una calda notte d’estate, su una delle bellissime spiagge degli Hamptons, si sta consumando ciò che potrebbe essere un omicidio. L’episodio pilota si apre con un flashback, flashback che da la giusta carica per iniziare questa serie. Il tutto si sposta però cinque mesi prima, quando negli Hamptons arriva una bella e ricca ragazza: Emily Thorne. Mentre tutti pensano che la nuova arrivata sia proprio una brava ragazza, nessuno però sa che quella ragazza non si chiama Emily Thorne, ma Amanda Clarke, che è tornata negli Hamptons per vendicarsi di tutte le persone che hanno rovinato la vita a lei e suo padre. Dinanzi a questa trama c’è solo una cosa da dire: wow.

Ed eccoli qui secondo noi i migliori pilot di questa decade che sta giungendo al termine!! Siete d’accordo con noi o avreste aggiunto qualcosa o tolto qualcosa? Fatecelo sapere lasciandoci un commento!!


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