Carnival Row 1 x 02 “Aisling” Recensione

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Iniziamo l’episodio 2 di Carnival Row nel cuore della notte, con Vignette che vola via dalla casa di Rycroft dopo il loro incontro scontro e un poliziotto che fa il giro notturno che la vede e le corre dietro fischiando.

Mentre l’ispettore esce, i raccapriccianti resti del folletto morto della notte prima lo mandano direttamente sulla scena del crimine. Sentendo che questo è successo solo poche ore fa, si rende conto che non è stato Jack a farlo e manda gli uomini nelle fogne per rintracciare chi è veramente responsabile. Rycroft si dirige all’appartamento di Aisling per trovare alcuni indizi poco dopo, trovando invece una delle sue vecchie amicizie che si nasconde nell’armadio. Si lamenta dell’apatia della polizia per le morti di folletti ma Rycroft, con determinazione accanita, dice loro che troveranno chi è veramente il responsabile.

Nel frattempo, il consigliere scopre che suo figlio Jonas è stato rapito e giura di impiccare chi ne è responsabile una volta scoperto chi è. Per ora, però, aspettano che arrivi il riscatto.

Rycroft continua la sua battaglia, non molto semplice, contro la polizia quando torna alla stazione, lottando per trovare un coroner che faccia l’autopsia alla fata morta per trovare una causa di morte. Siccome non ottiene ciò che desidera e ciò che sarebbe necessario, si dirige verso The Row per avere un medico legale diverso. È qui che scopre che le manca il fegato, che potrebbe essere stato strappato da qualcuno o qualcosa.

Nel frattempo, Vignette combatte un anticipo indesiderato da Ezra prima di volare alla Fae House da Tourmaline. Racconta alla sua amica di un gruppo chiamato Black Raven che potrebbe essere interessata a incontrarla e a offrirle un lavoro. Accettando, la Fae si mette al lavoro per organizzare l’incontro. Quando arriva, incontra Dahlia che fissa subito le regole di base.

Senza alcun segno di Jonas, Absalom non ha altra scelta che chiamare l’aiuto di una vecchia strega. Sacrificando un cane per la causa, la strega legge le viscere e vede che la persona che ha Jonas gli è nota, presumibilmente Ritter Longsbane, l’amico politico antagonista di Absalom. Tuttavia, la verità su Jonas viene rivelata in quanto non è in realtà Longerbane ad averlo rapito ma in realtà è stata sua madre.

Rycroft si dirige alla residenza di Vignette poco dopo, proprio nel mezzo di Imogen che apprende che la sua famiglia è senza soldi. L’ispettore pone alcune domande su Vignette prima di lasciare Ezra al suo destino finanziario. Imogen decide di prendere in mano la situazione e invita Agreus a prendere il tè il giorno seguente, le sue vere intenzioni sono ancora sconosciute per ora.

Rycroft cerca risposte anche da una Mima e lei afferma che qualcosa di sinistro e malvagio l’ha presa. È qui che rivela ciò che Jack gli aveva detto in precedenza sugli dei oscuri e sulla magia. Mentre medita sulla verità della questione, Vignette arriva alla stazione con una missione per i corvi, usando Tourmaline per distrarre le guardie prima di affrettarsi a prendere la bandiera che è presente nella stazione di polizia. Mentre gli agenti la inseguono, si trova faccia a faccia con Rycroft che la lascia andare, per paura di rivelare i suoi affari passati con lei.

Commento personale alla puntata

A differenza del primo episodio, Carnival Row raddoppia davvero la sua trama qui, facendo progredire bene le cose mentre il mistero del crimine inizia a pieno ritmo. Ovviamente, lo spettacolo stesso adotta ancora tutti i soliti meccanismi che ti aspetteresti da questo genere, compresi i segmenti investigativi e i vari colloqui con vari residenti che potrebbero sapere più di quello che stanno lasciando intendere. Tutto questo è una tariffa piuttosto standard per questo genere, ma Carnival Row ha solo un vantaggio per renderlo unico grazie al suo mondo fantastico e alla sua ambientazione. Con un sacco di domande senza risposta, Carnival Row finalmente inizia a flettere le ali e offre una narrazione avvincente intessuta attorno alla fata morta. Con forze sinistre in agguato nell’ombra, Carnival Row pone le sue basi piacevolmente per capitalizzare e crescere in un thriller fantasy più tranquillo da qui, ma se rimarrà così o meno resta da vedere. Voi cosa ne pensate?


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